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La Gastrostomia Endoscopica Percutanea (PEG), metodica applicata per la prima volta nel 1979, è una via di acesso alternativa e "ideale" per la nutrizione enterale, con una procedura di applicazione che comporta bassa morbilità e mortalità praticamente nulla. Infatti la PEG è posizionata per via endoscopica, in maniera semplice e accettabile per il paziente, è un sistema reversibile, di facile gestione e poco costoso. L’applicazione è indicata per patologie del sistema nervoso centrale e periferico oppure per patologie neoplastiche del distretto testa-collo che determinano disfagiadifficoltà a deglutire cibi solidi e liquidi. si distinguono una disfagìa organica, causata da lesioni situate tra la bocca e lo stomaco, e una disfagìa funzionale, dovuta a malfunzionamento della muscolatura faringo-esofagea. ed impossibilità ad un'alimentazione soddisfacente (tabella 1). Inoltre nelle patologie neurologiche, a causa della incoordinazione deglutitoria, il paziente può aspirare cibo nelle vie respiratorie e quindi sviluppare infezioni respiratorie ricorrenti (polmonite ab ingestis). Alcune condizioni cliniche possono rappresentare una controindicazione all'inserimento della PEG (tabella 2)
Tabella 1
Tabella 2
Il paziente generalmente è ricoverato per 2-3 giorni, deve essere digiuno da almeno 6 ore e con gli esami della preospedalizzaione eseguiti(esami ematici, ECG, visita anestesiologica). E' una procedura che viene fatta in sala operatoria con il paziente in sedazione e con la somministrazione di anestetico locale nella sede di inserimento della PEG.
PEG: Tecnica (vedi video)
Ci sono diverse metodiche per posizionare una PEG, generalmente quella più utilizzata è la tecnica "pull"
La valutazione della sede cutanea di inserimento della PEG e la PEG stessa sono importanti per prevenire le complicanze, per capire se ci può essere un'infezione nella sede cutanea, se c'è un ostacolo alla somministrazione del nutrimento, se il nutrimento fuoriesce tra la PEG e la cute, se la sonda è deteriorata (tabella 4).
Generalmente la PEG posizionata la prima volta dura tra 1-6 mesi (figura 1), questa poi è sostituita con una PEG "a bottone" che può essere utilizzata fino a 2 anni in base all'utilizzo che ne viene fatto. La sostituzione viene fatta in maniera ambulatoriale.
Tabella 4
Figura 1
Ci sono alcune controindicazioni, non assolute, all’applicazione della PEG (tabella 2)
Tabella 2
La nutrizione enterale attraverso PEG rappresenta una valida alternativa alle tradizionali metodiche di alimentazione e la sua applicazione risulta sicura e di facile esecuzione. Le complicanze correlate a questo metodica sono rare e possono essere dovute o ad una lesione viscerale durante il posizionamento, oppure connesse al decubito che il "bumper" (la parte più larga della PEG che è alloggiata in cavità gastrica impedendone la dislocazione) può determinare sulla parete gastrica. In questo caso la PEG può superficializzarsi e dislocarsi o tra parete gastrica e parete addominale o nel tessuto sottocutaneo (buried bumper) (tabella 3). In tal caso la PEG deve essere rimossa e sostituita.