Alcuni pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo possono presentare, oltre ad un reflusso acido, anche un reflusso alcalino, quindi un reflusso biliare. La bilesoluzione acquosa prodotta dalle cellule epatiche e dalle cellule dei canalicoli (duttuli) biliari, poi concentrata dalla colecisti. il volume di bile prodotta quotidianamente varia da 500 a 1500 millilitri. la bile è composta da acqua, sali biliari, bilirubina coniugata, elettroliti, proteine, alcuni metalli (zinco, ferro e rame), colesterolo, fosfolipidi e muco. la bile svolge diverse funzioni: permette l'assorbimento intestinale dei grassi alimentari e delle vitamine liposolubili (a, d, e, k)., rilasciata in duodeno attraverso la via biliare principale, refluisce in stomacotratto del tubo digerente che occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro, subito sotto il diaframma. nello stòmaco il cibo viene trasformato in una pasta semiliquida, detto chimo gastrico, che viene a piccole quantità e a successivi intervalli passato nel duodeno in seguito all'apertura dello sfintere pilorico. attraverso il piloro e da qui in esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. . La bilimetria è un esame che permette di quantificare l’eventuale reflusso biliare ed è eseguito ambulatorialmente, con paziente a digiuno. L’esame è eseguito con un sondino da bilimetria di 2 mm che, passato attraverso il naso, è collocato 5 cm sopra lo sfinteremuscolo di forma anulare posto attorno a un orifizio, interno o esterno, o a un condotto; tale muscolo, contraendosi, provvede a chiudere o restringere l'orifizio stesso (sfintere cardiale, sfintere anale ecc.). esofageo inferiore (preventivamente localizzato con la manometria). Il pH dell’esofago è quindi registrato continuamente per 24 ore su un apparecchietto computerizzato portatile (figura 1) mentre il paziente esegue le normali attività quotidiane.
Figura 1: Bilitec
Figura 2: bilimetria, tracciato
Durante il test l’utente potrà mangiare unicamente latte, pasta, riso, carni bianche, formaggi, patate lesse, finocchi, banana, pera, yogurt bianco e potrà condire solo con sale e olio di semi. Questa dieta è necessaria perché la sonda bilimetrica riconosce tutte le sostanze anche vagamente colorate come possibile bilesoluzione acquosa prodotta dalle cellule epatiche e dalle cellule dei canalicoli (duttuli) biliari, poi concentrata dalla colecisti. il volume di bile prodotta quotidianamente varia da 500 a 1500 millilitri. la bile è composta da acqua, sali biliari, bilirubina coniugata, elettroliti, proteine, alcuni metalli (zinco, ferro e rame), colesterolo, fosfolipidi e muco. la bile svolge diverse funzioni: permette l'assorbimento intestinale dei grassi alimentari e delle vitamine liposolubili (a, d, e, k). e quindi l’esame sarebbe alterato.