Figura 2: ecoendoscopio radiale
Indicazioni
Come Centro di Riferimento per la chirurgia esofagea e dell'apparato digerente superiore in generale, le indicazioni per questo tipo di esame sono lo studio della patologia neoplastica dell'esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. , stomacotratto del tubo digerente che occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro, subito sotto il diaframma. nello stòmaco il cibo viene trasformato in una pasta semiliquida, detto chimo gastrico, che viene a piccole quantità e a successivi intervalli passato nel duodeno in seguito all'apertura dello sfintere pilorico. e duodeno, sia benigna (leiomiomi ad es.) che maligna (carcinomi squamosi dell'esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. , adenocarcinomi dell'esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. e dello stomacotratto del tubo digerente che occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro, subito sotto il diaframma. nello stòmaco il cibo viene trasformato in una pasta semiliquida, detto chimo gastrico, che viene a piccole quantità e a successivi intervalli passato nel duodeno in seguito all'apertura dello sfintere pilorico. ecc.) nell'ottica di stadiare la malattia. Con la UES infatti riusciamo a valutare il livello di infiltrazione della parete del viscere da parte del tumore (se la parete è infiltrata in parte, completamente, se la parete è già stata superata o se il tumore, superando la parete, ha infiltrato altri organi o strutture) e quindi riusciamo a valutare il parametro T. Inoltre con la UES riusciamo a valutare anche la presenza di eventuali linfonodi intorno ai visceri, che se aumentati nelle dimensioni e/o di aspetto ecoendoscopico alterato, possono essere sede di metastasi (parametro N). Grazie al parametro T e N possiamo stadiare il tumore e quindi in sede di GOM (Gruppo Oncologico Miltidisciplinare) proporre al paziente la terapia più idonea (chirurgia, chemioterapia, radioterapia).
La scansione esofagea assiale con l'ecoendoscopio radiale (360°)
Rappresentazione schematica del tumore dell'esofago
Rappresentazione schematica del tumore dell'esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. ad origine dal Barrett
Rappresentazione schematica dello stadio T che aumenta all'aumentare dell'interessamento della parete esofagea da parte del tumore
Immagini ecoendoscopiche
Tumore dello stomaco: T1 (ispessimento della mucosamembrana di rivestimento della superficie interna di organi cavi e di canali dell'organismo comunicanti con l'esterno direttamente o indirettamente (per esempio, le vie respiratorie, il tubo gastrointestinale, le vie urinarie, l'apparato genitale, l'orecchio medio ecc.) con focale interessamento della muscolaris mucosae)
Tumore dell'esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. con voluminosa linfoadenopatia
Stesso caso della figura precedente. Tumore dell'esofagotratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. È lungo circa 25 cm, largo 2, occupa la parte inferiore del collo (porzione cervicale), scorre verticalmente nel torace (porzione toracica), attraversa il diaframma, in corrispondenza dell'anello esofageo, e, dopo breve tratto (porzione addominale), sbocca nello stomaco, mediante un'apertura detta cardias. che oltrepassa la muscolare propria (T3). Stadio complessivo T3N+.